Un'opera di Eros Mariani a Mercatale di Ozzano Emilia

La statua del "Cristo che attende la Samaritana al pozzo"

26 giugno 1999

Ricostruita ex novo e inaugurata lo scorso anno dal Cardinale Giacomo Biffi, la chiesa di San Giovanni Battista di Mercatale, impietosamente devastata dai bombardamenti dell'ottobre-novembre 1944, prosegue a piccoli passi nel recupero della sua ultrasecolare dignità di parrocchia e nel decoro e arricchimento del patrimonio storico-artistico.
Dopo la statua di San Giovanni Battista, esposta all'interno del tempio, commissionata all'artista Marco Fornaciari, fratello del parroco don Giorgio, il sacerdote ha ricevuto in dono recentemente dallo scultore mercatalese Eros Mariani un'altra imponente opera raffigurante Gesù Cristo "seduto alla fontana in attesa della Samaritana", secondo una famosa parabola del Vangelo. La scultura, in ferro battuto, collocata all'esterno dell'edificio religioso a lato di un pozzo costruito per l'occasione, ripropone a parrocchiani e visitatori un Gesù inconsueto, non tanto per le notevoli dimensioni, bensì per essere presentato in veste di uomo, vivo e bisognoso delle umane esigenze. Un'immagine che raramente si può trovare in una chiesa come statua. Il Cristo solitamente raffigurato, infatti, è quello in croce. Nell'opera di Mariani, Gesù viene riproposto in modo sereno, come del resto doveva esserlo negli anni prima del suo calvario, e come un giovane molto alto (qui lo scultore ci rivela di essere stato influenzato dalle versioni di alcuni studiosi della Sindone, secondo i quali il Cristo sarebbe stato alto almeno 180 centimetri), dai lunghi capelli cadenti sulle spalle a boccoli, con volto radioso e con braccia aperte in atto di ricevere la famosa brocca d'acqua dalla Samaritana.
La statua, che potrebbe avere presto al suo fianco anche la protagonista femminile di questa parabola, verrà ufficialmente presentata alla comunità di Mercatale e benedetta dal parroco don Giorgio Fornaciari sabato 26 giugno, nell'ambito dei festeggiamenti per il santo patrono.

Giuliano Serra     

 

Il Cristo al pozzo e la Samaritana sul nuovo sagrato

L'opera di Eros Mariani davanti a San Giovanni Battista

17 giugno 2006

Dopo sette anni l'attesa di Cristo al pozzo potrà dirsi terminata. Sabato 17 giugno, in concomitanza con l'inaugurazione della nuova pavimentazione del sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, verrà scoperta, a completamento dell'insieme, anche la scultura dell'artista Eros Mariani, già autore del Cristo.
Sicuramente quella del Cristo e della Samaritana è una composizione originale, non comune, anche per un luogo sacro; come originali sono anche le figure filiformi, in cui si riconosce lo stile di Mariani, da sempre focalizzato sulla raffigurazione umana, dalle forme sinuose e slanciate contrapposte alla pesantezza del materiale con cui sono create: il ferro.
Il Cristo, ad altezza d'uomo, seduto vicino al pozzo, costruito per l'occasione all'esterno della chiesa, è presentato a braccia aperte, in attesa, mentre la Samaritana è ritratta nel momento in cui sta salendo le scale per andare ad attingere l'acqua con la sua brocca.

eli.b.